Il
libro d'artista o libro d'arte, è un lavoro artistico realizzato sotto forma di
libro, spesso pubblicato come edizione numerata a tiratura limitata, sebbene a
volte sia prodotto come oggetto unico e venga chiamato appunto unique.
Libri
artistici sono stati prodotti usando una vasta gamma di forme, tra cui rotoli,
pieghevoli, concertine, fogli rilegati o liberi contenuti in scatole.
Gli
artisti si sono occupati di stampa e produzione di libri da secoli, ma il libro
d'artista si è affermato principalmente nel XX secolo. Il libro d'artista
nasce, nell'accezione più diffusa e condivisa, con le Avanguardie storiche del
Novecento ed in particolare con il Futurismo. Per realizzare l’esaltazione del libro nascono i libri
indistruttibili con pagine in latta, copertine in legno spesso serrate con
vistosi bulloni. Fortunato Depero fu tra i primi autori Futuristi a creare
'libri d'Artista' che ora sono visibili al MART di Rovereto (TN).
Il
libro d'artista è anche parte integrante dell'Arte postale e viene inteso come
'oggetto' ed insieme 'luogo di cultura' per l'artista e per il fruitore: questa
la teoria proposta dalla storica dell'arte Daniela Palazzoli in pubblicazioni
note e condivisa dal mondo dell'arte visuale e concettuale.
Attuale
ed interessante il parallelismo proposto tra libro post-tipografico ed i testi
e supertesti che il Web ci mette a disposizione, recuperando un'esperienza
sensoriale non soltanto audio-visiva.
In Francia ed in Belgio sono diffuse le
realizzazioni di libri d'artista con parti che riutilizzano materiali esistenti
ed altre confezionate con ricami su tessuti o cartoncini colorati, con
risultati naif molto decorativi e personalizzati.
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